LO STAKEHOLDER ENGAGEMENT COME CONDIVISIONE DI CONOSCENZA

A inizio 2020 siamo stati ospiti dell’azienda Solarplay di Monza, sostenitrice dei nostri progetti già da alcuni anni, protagonisti di una giornata che l’azienda ha organizzato per fare conoscere la nostra organizzazione e le nostre attività, nonché i progetti che condividiamo in Senegal, ai dipendenti e collaboratori interni.

Non abbiamo lasciato nulla al caso, pianificando la mattinata nei minimi dettagli: la prima parte “teorica”, con i nostri racconti dall’Africa e la visione dei video riguardanti i progetti di Corporate Social Responsability sostenuti dall’azienda, la seconda parte invece pratica, con un workshop da noi guidato dove gli stakeholder aziendali avrebbero realizzato una lampada solare con le loro stesse mani.

“Non avevamo previsto però l’interesse così profondo e genuino generato nei nostri interlocutori, che ci hanno tempestato di domande ed osservazioni entusiasti dei progetti che la loro stessa azienda sosteneva.”

Ci siamo trovati a raccontare di quella volta che siamo rimasti bloccati per ore sotto ad un baobab perché il project manager locale si era scordato di venirci a prendere alla conclusione di un workshop, come delle strategie che ogni volta ci inventiamo per fissare i pannelli solari ai tetti delle case.

Abbiamo raccontato che alla base di ogni streetlight è necessario prevedere anche un modo per evitare che le capre e svariati altri animali ne abbattano il palo a testate e abbiamo risposto a tutte le domande e curiosità che ci sono state fatte.

“Nella condivisione di conoscenza la scommessa è sempre avvicinare due mondi che fino a quel momento non si conoscevano. Nelle aree rurali africane come in azienda.”

Alla fine di questa esperienza abbiamo capito che lo stakeholder engagement è uno strumento potentissimo di condivisione di conoscenza di cui le aziende dispongono per lavorare sulla cultura aziendale dei propri stakeholder, rendendola sempre più orientata all’idea di sostenibilità che vogliono trasmettere.